Questo parco tematico sulle sponde del fiume Titerno nel Sannio si inserisce in una cornice naturale incantevole, una ampia valle che corre tra il Taburno ed il massiccio del Matese, caratterizzata da vegetazione rigogliosa e abbondanza di corsi d’acqua.
Il parco, chiuso dall’anno del covid e mai più riaperto, costituisce un autentico “Star Gate” tra il presente iper digitale e le analogiche fantasie della nostra infanzia. Il portale di finta pietra che sembra uscito da un cartone dei Flintstones, la rozza palizzata di pali di legno che richiama l’isola di Kong e l’atmosfera da mini Jurassic park non possono che aver fatto sognare centinaia di bambini. Oggi che il luogo è abbandonato attira i bambini di un tempo nascosti nell’inconscio dell’esploratore urbano, attratti da quei giganti impietriti che stanno al di là della palizzata.
Appena entrati si palesa all’improvviso sulla destra un grande velociraptor che provoca un primo sussulto. Lasciando gli uffici delle info e la biglietteria sulla sinistra inizia il sentiero, oggi invaso da una vegetazione da vero jurassico. Si incontrano sul cammino esemplari di Tyrannosaurus Rex, Triceratopo, Apatosaurus, Allosauro, Kritosaurus, Velociraptor, Diplodocus. Il parco contava di circa 15 esemplari a grandezza naturale ma noi ne abbiamo contati di meno. Crediamo che alcuni siano stati rubati o forse sono stati spostati o magari, vista la vegetazione rigogliosa ed incontrollata cresciuta all’interno, risultino non più visibili. La scena più emozionante è forse in fondo al sentiero del parco, in una sorta di radura di vecchi pini: un diplodoco, gigantesco dinosauro erbivoro, attaccato da due Tirannosauri.
Nel parco è ancora visibile un’area per il pic-nic. Funzionava anche una sala multimediale con video e pannelli descrittivi sulle specie dei dinosauri modello visti nel parco.
Una passeggiata in questo relitto dell’intrattenimento vi darà sicure emozioni e vi farà tornare bambini per un'ora.
L'esplorazione è stata fatta per un tempo davvero breve, nel rispetto dei luoghi e degli eventuali cartelli di divieto presenti. Nessuna intrusione in luoghi protetti da chiusure, barriere, cancelli o in presenza di divieti è stata fatta. Nulla è stato toccato e/o prelevato.
IL PRESENTE ARTICOLO NON COSTITUISCE IN NESSUN MODO UN INVITO O UN INCORAGGIAMENTO ALL'ESPLORAZIONE. I LUOGHI SONO FATISCENTI E PERICOLOSI. CHI LO FACESSE, SE NE ASSUME OGNI CONSAPEVOLE RISCHIO. AD OGNI BUON CONTO RICORDATE SEMPRE LA REGOLA "LEAVE ONLY FOOTPRINTS AND TAKE ONLY PHOTOS", LASCIATE SOLO IMPRONTE E NON PRENDETE NULLA SE NON IMMAGINI.